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    Bijlage no. 25 Bij no. 5202
    Bijvoegsel bij een brief van C. Marin dd. 30 mei 1641.1

    Di Milano, li 22 Maggio 1641.

    Alla mossa dello essercito spagnolo verso Chivas per surprendere quella importantissima piazza, o necessitar per il meno col divertivo Farancesi a ritirarsi dello assedio d'Ivrea, risolve il conte d'Arcourt2 di dar un nuovo furioso assalto alla piazza, ma doppo un sanguinoso contrasto di quattro hore è rimaso pur questa volta ributtato, anzi che sortiti in approvvigionamento3 i diffensori con finta d'incaminarsi per dar adosso ad un quart(iero), presa in un instante la fuga e seco attrahendo una mano de soldati Francesi sino dentro la porta della città, gli è riuscito col benefitio di una seracinesca in quel procinto collata far stragge di molti di loro. Non perciò si leva dallo intrapreso assedio Arcourt, che stima di poter aventurar per lo acquisto d'Ivrea le forze, che tiene, havendo arbitrio di far collar in Piemonte occorrendo l'armata destinata per Borgogna.

    Il signor prencipe Tomaso e capi spagnoli arrivati sotto Chivas vi hanno occupato le fortificationi al di fuori et dato un general assalto alla piazza, ma sono stati essi pur con perdita di più di 300 de proprii soldati ributtati, et per restar assai discoperte le fortificationi acquistate ha convenuto S.A. command[ante] che siano rilasciate. Il presidio è debole in effetto non eccedendo 400 fanti e 25 cavalli, ché il bisogno saria di mille huomini almeno; sovrabunda altretanto di monitioni da vivere e da guerra, tenendo quivi Farancesi il magazino per tutte le occorrenze dell'armata. Pare, che qualche pensiero tengano Spagnoli nel fondamento della resistenza degli habbitanti di prender le armi contro il prencipe Tomaso di tentar un nuovo general assalto.

    737

    Hanno pure tentato il marchese di Bagnasco4 colla gente del signor prencipe cardinale, unita a quella del marchese di Spino e 'l conte Trotti,5 lo acquisto di Fossano, ma sopragiunto loro adosso il conte du Plessis-Praslin,6 primo marescial di campo, uscito da Torino e postosi in campagna con 3m. fanti e 700 cavalli, li ha con molta bravura rotti e fugati introducendosi col soccorso dentro la piazza.

    Notes



    1 - Copie Stockholm, RA, Gallica 10, Handl. tillh. Hugo Grotii beskickning 1639-1641. Oorspr.
    2 - Henri de Lorraine, graaf van Harcourt, Frans opperbevelhebber in Noord-Italië.
    3 - Het handschrift geeft in afkorting ‘app.o’.
    4 - De markies van Bagnasco steunde mei zijn troepen Maurizio en Tommaso Francesco van Savoye. Vgl. Mercure François XXIV, p. 207 en V. Siri, Il Mercurio overo Historia de' correnti tempi, dl. I (Casale 1644), p. 443.
    5 - Spino en Trotti waren Milanezen in Spaanse legerdienst. Zie Archivo de Simancas Catálogo XXIII, Papelas de Estado. Milán y Saboya, Indice s.v. Spino (Marqués de) en Troto, Galeazzo (Conde). Voor Gian Galeazzo Trotti (1599-1671) raadplege men ook EI XXXIV, p. 415 en Storia di Milano, dl. XI (Milaan 1958), afb. tussen p. 48 en 49.
    6 - César (1598-1675), hertog van Choiseul, graaf Du Plessis-Praslin; vgl. DBF VIII, kol. 1202v.
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