Di Milano li 17 d'Aprile 1640.
Concertatasi prima l'espeditione di 2 mila fanti et di mille cavalli al signor prencipe
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Tomaso2 e commessa poco apresso la marchiata di 10 mila fanti et 2 mila cavalli, con voce, che tira[s]sero nell' Lomelina per poter piegar ugualmente verso Torino, Chivasso o Casale, ha il signor marchese governatore3 tutto in un tempo mandati ordini alle predette soldatesche di pressarsi all' assedio di Casale, dove presi i posti [ed] aperta trinciera va avanzando con 6 approccii, 3 alla città, 2 al castello et uno alla cittadella con concetto di presto et felice sucesso a l' impresa.Con li ministri de prencipi d'Italia qua ressidenti ha procurato di giustificar sua Eccellenza la deliberatione con l'equità che non potesse più tardar l'uscita in campagna, per non perder il benefitio della preventione con impossibilità di portarsi a l' impresa della cittadella di Torino, per non haver il prencipe Tomaso quest'inverno voluto ammassar fieni et paglia per nutrire la cavaleria, che col benefitio del Po tutto può far condurre a Casale dal Lodegiano et Pavese sostenendo in oltre l'intrapresa in ordine di bilanciare gl'acquisti de Francesi et facilitar la pace et adducendo di far la guerra a Francesi e non a prencipi Italiani.
Intanto monsú lo Bianco, che così è chiamato il signor della Torre, governatore di Casale4, non manca di proveder alla diffesa della piazza conforme il suo debito non sparagnando cosa alcuna di segnalarsi e di guardar ogni cosa per conservarla, qual signore s'intende per soldati fuggittivi, è il più cortese et amato et di credenza quanto alcun altro che un pezzo fa sia uscito di Francia.
Hora si porta nuova, dove li nostri havendo fatto pensiero di prima giunta di sorprender la gran tenaglia e rumper li molini d'assalto con 500 soldati, dove si ha fatto una grande scaramuccia con danno d'ambe le parti, essendo restati morti de nostri un capitano Spag.lo che dicono esser don Giovanni de Luna, che non si sa di certo; tuttavia li nost[r]i non hanno potuto conseguir il suo intento per esser stati ribatuti dal cannone che dapertutto dominava.
Si credeva che dentro potessero nascer qualche commottione, ma con la prudenza et valor del signor commendator della Torre si come il senator Bido5 li ha fatto conoscer di non dubitar di cosa alcuna per quanto vien rifferto.
Questo attacco sarà difficile come il primo et secondo e tanto più perchè li nemici haveranno sempre pronto un buon grosso di cavaleria e tutta fresca, sichè quando dirano da dovero non vorrano mancar di loro debito, essendo anco benissimo sicuro sua Eccellenza che anco il governatore di Casale vorra gioccar alla disperata più presto che perdere un occasione gloriosa nella sua età, tenendosi per fermo che mala cosa sia l'attaccar un capitano vecchio, qual ha hauto occasione di proveder a casi suoi sichè in queste parti si haverà occasione di dare e di ricevere più tosto per desiderio d'honore che d'altro.
Per honorar impresa si insigne oltre le accennate preventioni da guerra fatte d'ogni bisognevole ha l' Eccellenza sua sfodrata una numerosa e bellissima livrea di panno cremesile guarnita di passa mano d'oro et di seta non tanto per l'ornamento de suoi paggi et palafreneri quanto per tutti li soldati delle due compagnie de cavalli della sua guardia et a 4 trombetti ch'assistono alla di lui persona oltre alli ricchi vestimenti di veluto tutti trinitati d'oro et le trombe loro, che erano di semplice rame, cangiate in purissimo argento.