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Di Roma li 21 Aprile 1640.
Dom.ca di notte andorno cento sbirri spallegiati da altri tanti corsi a prendere un staffiere del duca Montalto2, che abbitava appresso il pallazzo del sig.r amb.re di Spag.a3 e, perchè egli cridava aiuto, fu condotto in prigione in camisia. Si è detto che costui fosse il p.o a metter le mani sopra il prencipe di Sans4; ma essendosi più volte per certo saputo, che il med.mo amb.re ha detto che tutti quelli che vi si trovorno sono in sicuro, fa credere che la voce sparsasi che sia stato preso per rubbar feraioli sia vera et in tal caso il d.to amb.re non potrà parlare in suo aiuto.
La duchessa Cesarini5 havendo poca sodisfat.ne dal duca suo fig.lo6 col quale habbitava, ha determinato d'entrar in un monastero, e di già si va preparando per esseguirlo in breve, dispiaccendoli tra l'altre cose in infinito la stretta conversatione, che ha con Domenico Jaccovacci7 dal quale si lascia affatto governare, e dubitando, che alla fine sia per farlo cadere in qualche pricipitio, ancorchè ella v'habbia applicato ogni più potente rimedio per rimoverlo da questa pratica.
Hanno li Spag.li in Napoli fatta stampare una belliss.ma scrittura concernente gl'interressi del regno di Portugallo et il collettore per la Sedia apostolica nella quale deducono tutte le ragioni, che hanno mosso quel regno a mandar via mons.r Costracani8 et le cause per le quali non vogliano più accettarlo et questa scrittura si è cominciata a distribuire per la Corte. Mons.r Albici9, assessore del S.to Officio, huomo di belliss.mo ingenio, che è stato auditor del nontio in d.to regno, s'intende v'habbia fatta una belliss.ma risposta e molto aggiustata, come ben informato de tutte le ragioni d'ambe le parti, ma anc.a non è uscita in luce.
La rissolutione del sig.r marchese di Leganes10 di por l'assedio sotto Casale è stata causa, che questo sig.r amb.re Veneto11 habbia hauto ord.ne di non partir per hora da Roma. Sua Ecc.za perciò martedì, per tempo fu dal Papa e da Barberino12 a farle istanza per q.to si è detto d'armare, et s'intende, che N.S. in proposito di tal novità dicesse le seguenti formali parole, adesso si, che non potiamo far di meno, ma non essendosi mai veduto mottivo d'alcuna sorte, si fa preiuditio che S.S.tà non sia altrimente per effettuarlo, e questa rissolutione pare invero la più espediente, perchè quando s'armasse formalm.te è certiss.mo che i ss.ri Spag.li farebbero lo stesso nel regno di Napoli e condurebbero bon n.o de gente ai confini, che potrebbero farsi nascere altri scandali non minori.
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Sua B.ne tenne hermattina avanti di sé una cong.ne di stato secreta e si è penetrato risolvesse di concedere alla repub. di Venetia facoltà di levare cinque milla fanti delle stato eccles.co e questi ss.ri per approfitarsi bene del occ.ne pensano di farne anche passar maggior numero.
L'Amb.r del imp.re13 è poi partito per li suoi stati di Lombardia, e quello di Francia14 è finalm.te andato a Caprarola, si è inteso che a mons.r Mellino15 ves.co [d']Imola siano state sparate in tempo di notte otto archibuggiate da una fenestra mentre egli stava in letto dormendo, ma che però non sia stato colpito d'alcune d'esse.
Boven aan de brief schreef Grotius: Rec. Iunii.